Il tema stadio continua ad alimentare il dibattito in quel di Milano. Ultimo a intervenire in ordine di tempo è stato Matteo Salvini.
Il tema stadio, con San Siro da una parte e il progetto a San Donato dall’altro, continua a tenere in banco. In queste ore sono emersi nuovi sviluppi che aprono a scenari completamente diversi rispetto a quelli che si potevano immaginare.
La risoluzione della questione appare ancora lontana ma quanto accaduto nelle ultime ore è comunque un primo passo di svolta che certifica una determinata linea di azione e di pensiero da parte del Milan, ma anche da parte dell’Inter. Al dibattito stadio è intervenuto anche Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture, ha ha aggiunto nuovi e importanti dettagli alla situazione.
La “nuova” svolta
La notizia dell’invio ufficiale della manifestazione di interesse non vincolante per l’acquisizione dello stadio di San Siro e dell’area circostante da parte delle società calcistiche Milan e Inter al sindaco di Milano, Beppe Sala, segna un nuovo capitolo nello sviluppo urbano e sportivo della metropoli lombarda. Questo gesto congiunto rappresenta un ulteriore passo avanti verso la potenziale realizzazione di un nuovo stadio per le due squadre, prossimo all’attuale San Siro, con implicazioni significative per il futuro degli impianti sportivi della città e per il tessuto urbano circostante. Il sindaco Sala ora ha il compito di procedere con le fasi successive dell’iter, che includono la consegna della perizia di valutazione dell’Agenzia delle Entrate relativa allo stadio esistente e all’area circostante. La valutazione, attesa entro la fine della settimana, dovrebbe aggirarsi attorno ai 200 milioni di euro, un dato che si inserisce in un quadro più ampio di negoziati e pianificazioni tra le società e l’amministrazione cittadina. Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha sottolineato l’importanza di questa mossa, interpretata come un passo sinergico con l’Inter verso la creazione di un nuovo impianto che sorgerebbe nei pressi del mitico San Siro, teatro di innumerevoli memorie per i tifosi di entrambe le squadre. La manifestazione di interesse, per sua natura non vincolante, lascia comunque spazio a future decisioni e potenziali variazioni di rotta, a seconda delle dinamiche di mercato, dei piani urbanistici e delle sensibilità sociali.
Interviene Matteo Salvini
Ai microfoni dell’Ansa, Matteo Salvini ha espresso il proprio pensiero in merito a quanto sta avvenendo a Milan sul fronte stadio. In particolare il Ministro delle Infrastrutture ha espresso l’augurio “che lo stadio si faccia, perché per i no del Comune abbiamo perso quattro anni”, aggiungendo inoltre che “se poi si fa a San Siro tanto meglio perché si riqualifica anche un quartiere che ne ha bisogno”. Il sindaco Sala, proprio oggi, ha espresso il proprio indirizzo verso una soluzione del caso stadio, sottolineando sia l’ultima occasione per risolvere il problema.
Il monito di Salvini
Matteo Salvini ha poi espresso anche un altro importante pensiero, in particolare ha rimarcato la necessità di un nuovo impianto sportivo che darebbe ossigeno all’economia del territorio. In particolare ha affermato che “si faccia a San Siro, a San Donato, a Sesto, a Rozzano, un nuovo stadio significa avere più sicurezza, più servizi e più qualità della vita. Mi auguro che non si perdano altri anni come è accaduto”.
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